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lunedì 24 dicembre 2012

Pacchettini di pasta fresca alla rapa rossa con sorpresa di zucca

Si non potevo proprio lasciarvi così... vi ripropongo una ricetta che secondo me ci starebbe benissimo o per il cenone di questa sera o per il pranzo di domani.... vi auguro un Buon Natale, che sia sereno e ricco di pace e felicità! :)

Ci rivediamo prossima settimana, con una ricetta nuova... che purtroppo era ideale per il dolce di Natale, io l'ho portato ai miei colleghi per festeggiare ;)
Se proprio non riuscite a resistere, sbirciate da Ale(mamma papera!) l'idea l'ho rubata a lei hihi ...


Ingredienti per Pacchettini di pasta fresca alla Rapa rossa:
Per il ripieno:
Per il condimento:
  • una noce di burro
  • salvia
  • semi di papavero
  • crema di aceto balsamico (o riduzione)
.:: Ah finalmente posto questa ricetta! :)

Buona sera a tutte! E Lunedì è già volato, oggi turno lungo e spezzato, mi ha impedito di augurarvi buona settimana di prima mattina! ;)
Però ci sono ora... domani giorno libero e si torna in Liguria, una ventata di casa, un pò di profumo di Natale preventivato!

Passando alla ricetta... il colore delle rape mi stupisce, in ogni preparazione crea colori formidabili... ;) In questo piatto, come poi vedrete nelle foto ( vi farò soffrire fino a fine ricetta), ho voluto sottolineare i colori dell'autunno, intensi, caldi ma con una punta di blu... 

Per prima cosa ho fatto la pasta, molto semplice, anche questa come con gli gnocchi di zucca di qualche post fa, senza uovo, scelta anche qui determinata dall'umidità della rapa, e perché no per un tocco di leggerezza in più!

La farina Molini Rosignoli, per pasta e gnocchi anche in questa ricetta ha dato i suoi frutti, rende ruvida e ben compatta la mia pasta fresca e devo dire la verità è una farina che non farò mancare più nella mia dispensa! Provate per credere... ;)

Frullare la Rapa spezzettata con il minipiner, passarla con il colino per evitare grumi, e unirla alla farina, un filo d'olio, sale e pepe. ( Regolarsi per l'aggiunta eventuale di farina o di rapa, l'impasto deve rimanere morbido e non troppo appiccicoso, tanto quando si andrà a stendere la farina servirà comunque per il piano).


.:: Intanto cuocere la zucca in forno con sale e pepe e schiacciarla con una forchetta. Unirvi la ricotta grattugiata e un cucchiaio di bruschetta alle olive verdi e ciliegino, e mischiare bene per amalgamare.

Stendere bene l'impasto base, che avrà riposato mezz'ora, molto sottilmente, e creare dei quadrati con un coppapasta, riempirli con un cucchiaio di ripieno e chiudere a sacchettino.

Una volta pronti lasciarli da parte ben infarinati e mettere a bollire l'acqua.
Tuffarli finché non verranno a galla, uno alla volta, intanto far sciogliere il burro in un pentolino con una/due foglie di salvia.

Scolare i pacchettini e versarvi sopra il burro alla salvia, impiattare guarnendo con i semi di papavero e l'aceto balsamico, una spolverata di ricotta grattugiata e servire! 


Ed ecco l'interno... pronti? ;)


Che ne dite?? ;))
Con questa ricetta partecipo ancora al contest di Sonia, "Di che pasta sei?" nella sezione pasta ripiena:


Basta non ne ho più, purtroppo! ;)) Bacini a tutti, sono un pò stanca!!!

Vevi :)

giovedì 29 marzo 2012

Mazzetti di Crépes per l'MTC!


Ingredienti per Mazzetti di Crépes:
  • 100 gr di farina 0
  • 230 ml di latte + 30 ml di acqua
  • 1 uovo
  • la punta di un cucchiaino di sale
  • 15 gr di burro chiarificato
.:: La ricetta di Giuseppina era chiarissima, e la volevo proprio provare, io di solito vado molto ad occhio in certe ricette :)
Ho solo ridotto gli ingredienti, dato che in casa siamo in due e di certo sarebbero state troppo 12 Crépes! Ne sono venute appunto giusto 6! (Il mio numero preferito...)

Per il ripieno:

.:: Il ripieno è più semplice che mai, ma saporito come solo le verdure sanno essere... 

Prima di iniziare ho fatto il burro chiarificato, dato che 15 gr mi sembravano esageratamente pochi :) ne ho fatto un pò di più, tanto in frigo va benissimo come il burro normale!
Devo ammettere che non avendolo mai fatto ha trovato l'idea geniale per le Crépes! La differenza si avverte subito dal profumo al momento della cottura, molto delicato ma intenso, una volta pronte si può anche constatare dal sapore decisamente più delizioso!

Ho sbattuto l'uovo con una parte del latte (+ acqua), ho aggiunto la farina setacciata e il resto del latte, fino a creare una pastella abbastanza liquida, (cosa che mi ha sempre spaventata :) ) l'ho lasciata riposare 1 ora come consigliato dopodiché ho cotto le Crépes.

Ho frullato le patate con la carota, l'olio il sale il pepe e la curcuma, a parte ho cotto le cime di rapa semplicemente in acqua e poco sale ( le verdure vanno sempre cotte con il sale).

Una volta pronte le cime le ho condite con l'olio aromatizzato al peperoncino, i prodotti Marfuga hanno il gusto della natura, tutti rigorosamente con olio extravergine di oliva dell'Umbria!

L'assemblaggio è semplicissimo, un pò di crema di patate alla curcuma di base, grana grattugiato e per finire le cime di rapa condite con l'olio aromatizzato al peperoncino!

Dato che siamo in periodo Pasquale ho solo dato un tocco colorato, oltre a questi mazzetti...


.:: Ho creato dei pacchettini che vorrebbero ricordare l'uovo di pasqua :) 


Volevo farvi notare i centrini che mi ha donato Mari, troppo carini dovevo per forza usarli! :)
Ne approfitto dato che ho avuto il piacere di conoscerla per dirvi che è una persona splendida, solare e così impegnata... ;) noi Blogger la capiamo vero ragazze? Un bacione!


A tutti un buon inizio settimana (lo so che era ieri Lunedì non sono del tutto fuori di testa... ;) )

Vevi :)

lunedì 19 dicembre 2011

Penne al salmone e vodka con pistacchi e melagrana


Ingredienti per Penne al salmone e vodka con pistacchi e melagrana:
  • 190 gr di Penne Benedetto Cavalieri
  • 1/2 bicchiere di vodka
  • mezza melagrana sgranata
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 50 gr di pistacchi pestati
  • 2 cucchiai di latte
  • 140 gr di salmone affumicato
  • olio q.b
  • sale
.:: Ve l'avevo promesso no... :) 

Ecco un altro primo super super sfizioso, secondo me ci starebbe bene anche nel menù di Natale... ;)
Il fatto è che quando penso a fare una pasta con il salmone il formato che mi viene in mente sono solo le pennette... sarà che è proprio con questo formato che si presentano sempre, sarà che lavorando nei ristoranti le ho sempre viste così le pennette... al Salmone!

L'ultimo locale in cui ho lavorato mi ha ispirato, facevano questo primo con la vodka e la panna, io l'ho alleggerito appena, togliendo la panna e sostituendola con un pò di latte, per rendere più cremoso il sughetto che si viene a creare...

Piatto in ceramica Caleca


.:: Per prima cosa tagliare a listarelle il salmone affumicato, e passarlo in padella con un filo d'olio e il latte, a fuoco abbastanza alto, giusto 2 / 3 minuti.


Dopodiché sfumare con la vodka per altri 2/3 minuti, finché non avvertirete più il profumo di alcool.


Intanto mettere l'acqua a bollire e tagliare il prezzemolo finemente.
Buttare la pasta e lasciar cuocere per 12 minuti, anche questo formato Benedetto Cavalieri ha una cottura lunga, ma come gli altri, un gusto veramente unico, si sente la consistenza ma non invade il palato, la nostra pasta italiana è la migliore sarà per questo che è conosciuta in tutto il mondo?! ;)


A questo punto non rimane che saltare le nostre penne con il salmone, che sarà rimasto morbido perché l'abbiamo appena fatto rosolare in padella, colorandolo ma non cuocendolo, altrimenti sarebbe risultato troppo secco al gusto.


Piatto in ceramica Caleca


.:: Impiattiamo con una spolverata di pistacchi pestati e prezzemolo e qualche grano di melagrana, il sapore forte e deciso del salmone viene spezzato veramente bene dalla melagrana che aiuta anche a rinfrescare il palato!


Piatto in ceramica Caleca


Mi scuso per le foto, ma scattandole di sera.... come ben saprete!!! 


Piatto in ceramica Caleca


Almeno questa credo renda l'idea! :) 
Sicuramente il piatto magnifico di Caleca, in ceramica, lavorato a mano, da un tocco di eleganza al piatto... che ne dite? 


Con questo primo piatto partecipo al contest di Atmosfera Italiana " Pasta solo pasta":




Beh domani mi aspettano ben 9 ore di lavoro... straordinari, finita la settimana finiti gli straordinari... ma non mi pesa anzi...solo lasciare il mio piccolo Artù a casa (il mio cocker per chi non lo sapesse ;) ) !!


Bacioni e a presto!


Vevi :)

giovedì 15 dicembre 2011

Spaghettoni con guanciale toscano e zafferano


Ingredienti per Spaghettoni con guanciale e zafferano:

  • 180 gr di Spaghettoni Benedetto Cavalieri
  • 1 bustina di zafferano
  • 100 gr di guanciale toscano
  • olio q.b
  • sale
  • pepe
  • un ciuffo di prezzemolo
  • parmigiano grattugiato
.:: Ragazze che giornate intense... da gran furbona, dato l'arrivo delle feste mi sono segnata per fare dei gran straordinari... eh eh si sa che fanno comodo...solo che arrivare a casa dopo un giorno in mezzo alla gente, e non gente di una stanza .. ma di un ipermercato... mi fa sentire strizzata come uno straccetto! :-s 

Ma ogni tanto una capatina nel blog lo faccio, e non perché devo, ma perché mi manca, così come mi mancate tutte voi!!

Dunque questo primo è per il contest di Atmosfera Italiana sulla pasta... Di Benedetto Cavalieri, una delle migliori che ho avuto il piacere di provare e gustare! :)

Come avrete capito dalla foto sono SPAGHETTONI :) cottura lunga ma sicuramente ne vale la pena, come recita la confezione stessa!

Piatto in cellulosa Elegance Ecobioshopping
.:: Tagliate il guanciale toscano, ottimo per questa ricetta, a strisce sottili, e passatelo in padella, senza olio basterà il grasso del guanciale! 
Una volta reso croccante, senza esagerare, aggiungere lo zafferano, sciolto in un pò d'acqua di cottura della pasta, e spegnere il fuoco.


Cuocere la pasta e tagliare il prezzemolo finemente, saltare la pasta in padella per qualche minuto, aggiungere il prezzemolo e impiattare con una spolverata di parmigiano.


Il sapore dolciastro dello zafferano viene contrastato da quello forte del guanciale... ditemi se non è fantastico! :)
Io aggiungerei i pinoli la prossima volta, magari dopo averli passati in padella.


Come già detto partecipo al contest di Atmosfera italiana:






.:: Ragazze finalmente riesco a finire il post! La linea internet mi ha abbandonato e sono stata veramente fortunata a riuscire a pubblicare la ricetta anche se senza saluti!! Risponderò a tutte voi!! ;)


Bacioni e a oggi pomeriggio per un'altra ricetta! ;)


Vevi :)

lunedì 21 novembre 2011

Strozzapreti con pesto di pomodori secchi, peperoni e noci con chips di melanzane


Ingredienti per Strozzapreti con pesto di pomodori secchi:
  • 170 gr di Strozzapreti Pernopasta
  • 8/10 pomodori secchi sott'olio
  • 1 melanzana media
  • 6 cucchiai di ricotta grattugiata
  • 1 peperone giallo
  • un ciuffo di prezzemolo
  • qualche gheriglio di noce
  • olio evo
  • olio per friggere di semi
  • peperoncino
.:: Forse dovevo chiamarla "esplosione di colori" no? :)

Con questa ricetta inauguro la collaborazione con Pernopasta, un'azienda che ama la pasta e lo si capisce dal loro motto: "Quello che per gli altri è una specialità per noi è normalità".
Da una frase di questo tipo di enuncia la passione e il tempo dedicato alla produzione di tipi di pasta artigianali, tipici di una terra ricca come la Calabria. 
L'azienda basa la sua produzione su un tipo di pasta in particolare il formato: Fileja.
"Le ottime miscele di semola utilizzate, l’impasto lento con acqua batteriologicamente pura, la trafilatura al bronzo, l’essiccazione lenta, 16/24 ore, e le base temperature di essiccazione, sono caratteristiche che ci accomunano ai migliori pastifici artigianali con un prodotto dalle qualità inimitabili senza far perdere allo stesso le qualità organolettiche che si ritrovano esclusivamente nella pasta fatta a mano, ad alto contenuto proteico. " (Trafiletto preso dal sito, descrive al meglio il loro lavoro!).




Che io amo la pasta l'avrò detto mille volte, quando ho preso in mano questo formato ho capito subito come avrebbe reso in cottura, ha una superficie ruvida, perfetta per incorporare ogni tipo di sugo si decida di utilizzare, ma pensando alla Calabria e al sud... ecco cosa mi è venuto in mente!


.:: Per prima cosa ho messo a bollire l'acqua, intanto ho sgocciolato i pomodori secchi sott'olio, ho pulito il peperone e l'ho tagliato a falde piccole, infine ho aperto le noci e ho messo tutto nel contenitore del minipiner, aggiungendo l'olio il peperoncino (o olio aromatizzato al peperoncino) e 3 cucchiai di ricotta grattugiata.


Frullato il tutto, non troppo lasciando abbastanza grossolana la crema, ottenendo un pesto cremoso ma che lascia percepire ogni ingrediente.


.:: Una volta pronto il pesto lo lasciamo da parte, tagliamo la melanzana per lungo, a striscioline, e la friggiamo in olio di semi, facendola colorire bene e poggiandola su carta assorbente, cosicché l'olio in più scivoli via, lasciando la melanzana croccante, una vera e propria chips!


Non rimane che cuocere la pasta! La presenza in gran quantità di semola di grano duro, fa si che la pasta voglia una cottura leggermente più lunga, circa 13 minuti, l'ho lasciata al dente, per poterla saltare un minuto in più insieme al pesto di pomodori secchi e alla sua acqua di cottura in una padella capiente, aggiungendo un filo d'olio e la ricotta grattugiata!




.:: In onore di questa pasta ho voluto scomporre il tutto! :)
Creando un piatto colorato e secondo me super gustoso, sia per gli occhi che per il palato! :) Gli strozzapreti hanno ingabbiato il pesto, ricoprendosi si rosso e di sapore! :)



Ho composto il piatto con una spolverata di prezzemolo sopra alla pasta, una di ricotta grattugiata e le chips di melanzane! 
Il gusto del peperone crudo non stona ne prevale sul pomodoro, creando un mix di sapori che sprigiona un irresistibile profumo del sud! Di quei condimenti ricchi che ti fanno sorridere pregustandoli... ;) 
  


Con questa ricetta partecipo al contest di Sonia " Oggi pane e salame domani.." Di che pasta sei? nella sezione pasta secca, me ne manca solo una ed è già pronta hihi :




E il prossimo post, domani, sarà dedicato a... MY 7 LINKS! :)


Sempre Sonia mi ha passato il testimone, una staffetta che sono onorata di continuare :) 


Quindi ragazze/i a domani! ;)) Baci e buon inizio settimana!!


Vevi :)

giovedì 17 novembre 2011

Gnocchi di zucca con crema di ricotta, castagne e salvia


Ingredienti per Gnocchi di zucca con crema di ricotta e castagne:
.:: Ok con questa ricetta chiudo il ciclo "pasta" almeno per questa settimana :) Vi ho imbottito abbastanza! ;)
Scusate le continue assenze ma questa settimana ho turni un pò spezzati, oggi però è il mio giorno libero! ;)

Per prima cosa tagliare la zucca a strisce di altezza di circa mezzo centimetro, cuocere in forno, a 180° , con un pò di sale e a metà cottura coprire con carta di alluminio per evitare di bruciacchiarla in superficie, tutto ciò per circa 20 minuti, comunque controllate con una forchetta che la zucca si schiacci! (io ho pesato la zucca dopo cotta per questo ho messo i 300 gr ).


In origine avevo deciso di fare i classici gnocchi, con un uovo nell'impasto, ma siccome la zucca è alquanto umida e richiede sempre più farina, non volevo esagerare e creare un piatto troppo pesante! 

.:: Tritare finemente qualche foglia di salvia, impastare insieme alla zucca schiacciata e alla farina per gnocchi Molini Rosignoli ( se dovesse occorrerne di più aggiungere finché l'impasto non vi sembrerà abbastanza compatto, non esagerate tanto una volta formate le chicche andranno passate nella farina comunque per evitare che si attacchino alla superficie di appoggio!).

Unire un filo d'olio e il grana grattugiato, sale e pepe. (Io ho assaggiato l'impasto anche per regolarmi, tanto è senza uovo!) ;)

A questo punto formare le chicche e lasciare su un piano infarinate, finché non sarà pronta l'acqua di cottura e il resto del condimento!


.:: E passiamo alla crema alla ricotta, scaldare un dito di latte, anche meno, una volta caldo togliere dal fuoco e unirvi la ricotta, salare pepare e per dare un tocco in più alla ricetta, un tocco che la arricchirà sicuramente, unire un filo d'olio aromatizzato al peperoncino, io Marfuga, una garanzia! 

Vi svelo il segreto delle castagne, un giorno di lavoro, avevo un zaffata di caldarroste costante sotto il naso.... appena ho staccato ne ho comprato subito un sacchettino ;) E quelle utilizzate in questa ricetta sono proprio quelle avanzate! hihi
Fra l'altro erano caldarroste bianche... bianche? he si, perché nella carbonella mettevano il sale che mentre le cuoceva gli donava quel colore biancastro!!

Tornando alla ricetta... non resta che tuffare i nostri gnocchi o chicche che dir si voglia ( dipende da che forma vorrete dargli), in abbondante e bollente, acqua salata!
Una volta pronte io li ho conditi con un pò di burro sciolto in un pentolino con una foglia di salvia ad aromatizzarlo, impiattandoli poi con la crema di ricotta e le castagne sbriciolate, una foglia di salvia... e una spolverata di pepe!

Piatto piano della Fabbrica della ceramica di Susanna De Simone


Ve gusta?? :) A me si molto! Il sapore è rimasto intenso, la salvia nell'impasto dello gnocco uno spettacolo, la cremina alla ricotta dà carattere, le castagne il tocco autunnale, e tutto il resto? Una vera leggerezza, vi assicuro, per niente pesanti, tant'è che ho pensato fosse merito del non aver messo l'uovo, insomma ce ne stava un altro piatto! ;)


Piatto piano della Fabbrica della ceramica di Susanna De Simone
Con questa ricetta partecipo al contest di Sonia, Oggi pane e salame domani.. "Di che pasta sei?":



Sperando che vada bene la ricetta in entrambi i casi ;) 

Prima di chiudere volevo dare un ultimo saluto al fratellino del mio Artù... è volato via a solo 1 anno e 4 mesi.... una tragedia, mi ha sconvolto come se fosse successo al mio piccolo... per il modo, per quanto ha sofferto, e perché non è GIUSTO! :( Ci penso tutti i giorni... è proprio vero che a volte ci affezioniamo più ai cani che alle persone... come è vero che molti valgono più di una persona! 
Addio Hogan, ti voglio bene!



Bacioni e alla prossima... 


Vevi :)

martedì 15 novembre 2011

Orecchiette in salsa verde


Ingredienti per Orecchiette in salsa verde:
  • 160 gr di Pasta - Orecchiette Benedetto Cavalieri
  • 4 peperoni verdi 
  • olio
  • pepe
  • prezzemolo
  • una fetta spessa di pancetta
  • 150 gr di ricotta fresca
  • ricotta da grattugiare 
  • cannella
  • 1/4 di cipolla
.:: Oggi parto con una ricetta particolare, i contest ci portano sempre a sperimentare, creare, come in questo caso... Atmosfera Italiana ci ha "buttato" sul piatto... la Pasta!!

Come resistere a un simile richiamo... sono voluta partire dalle orecchiette, la pasta di Benedetto Cavalieri è considerata di un livello superiore, penso che si possa notare semplicemente dalla trasparenza della confezione, la sua consistenza rivela già molto!

Siamo abituati a vedere le orecchiette di Verde vestite...cime di rapa?? ;)
Volevo richiamare questo colore, che mi appartiene nel nome prima di tutto, (Verd...iana!!) e che amo nella cucina, soprattutto quando si accende nella sua brillantezza!



.:: Per prima cosa ho tagliato la cipolla e l'ho fatta soffriggere nell'olio finché non è diventata morbida e trasparente, aggiungendo un filo d'acqua per evitare che si bruci ( aggiungo sempre all'esterno e con un movimento circolare, per mantenere un certo calore, che gettando l'acqua al centro della padella, evaporerebbe ).


Ho pulito e tagliato in pezzi abbastanza piccoli i peperoni, e li ho fatti andare in padella per 10/ 15 minuti, finché anche questi non si sono ammorbiditi, si nota quando saltandoli nella padella si staccano difficilmente durante in salto, diciamo che si trascinano! :)


Ho aggiunto un pizzico di cannella, dovete sentire che profumo e soprattutto come ci sta bene con il gusto del peperone! (ok è una cosa scoperta dalla mia dolce metà... ;))) ) 


.:: Li ho lasciati coperti per 5 minuti fuori dal fuoco, dopodiché li ho passati al minipiner, aggiungendo un cucchiaio di ricotta grattugiata, un filo d'olio, e il prezzemolo, un bel ciuffetto!
Creando così la bellissima cremina verde brillante!


In una ciotola ho lavorato invece la ricotta fresca, abbastanza compatta, con un filo d'olio piccante, un pò di sale, e un cucchiaino di cannella


 .:: A questo punto ho fatto cuocere la pasta, in abbondante acqua salata, per 11 minuti, tempo riportato assaggiate sempre comunque!


Una volta al dente l'ho fatta saltare in padella con la cremina verde di peperoni alla cannella, non tutta però, ne ho lasciato qualche cucchiaio (tanto vedrete che avanzerà comunque, non esagerate mai con i condimenti nella pasta, è bello comunque non coprirne mai troppo il sapore ).




Ed eccola qui bella pronta! Ho servito le orecchiette con qualche quenelle di ricotta alla cannella e di crema di peperoni verdi avanzata, poggiando la ricotta su foglie d'alloro per esaltare il bianco!


.:: Dato la consistenza cremosa del condimento, ho voluto aggiungere un tocco di croccantezza, dato dalla pancetta che ho semplicemente lasciato dorare in padella antiaderente, senza olio (basta il suo grasso, anzi avanza! :)) .


Mi è piaciuta molto la consistenza di questa pasta, davvero delicata, non si è sfatta per la cottura come spesso può accadere, la decorazione della curva dell'orecchietta è rimasta meravigliosamente intatta, permettendo alla crema di penetrarvi durante il passaggio in padella! Buonissima... provatela! ;)


Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana "Pasta solo Pasta! ":




Un bacio a tutti e scusate l'assenza, finalmente mi si è rinnovata la chiavetta di internet... quindi vengo a invadervi con i miei commenti! ;))


Vevi :)

venerdì 11 novembre 2011

Spaghetti piccanti o pizzati ?

Piatto Piano della Fabbrica della ceramica di Susanna De Simone
Ingredienti per Spaghetti piccanti:

.:: Qualcuno di voi ha visto Masterchef ieri sera? :) 
Ma che domande... è ovvio!! Beh che dite.... ci crediamo che Alberico è fuori?? :) IO HO SALTATO SULLA SEDIA! ;)

Comunque nella prova finale, quella del duello con Imma l'infuocata, la ricetta da preparare era.... un classico italiano...
SPAGHETTI AL POMODORO! 

Beh a questo proposito... avevo preparato qualche tempo fa questi spaghetti...tutti rossi, SUGOSI, cosa che ieri penso mancasse molto in entrambi i piatti di Imma e Alberico... erano bianchi... il sugo??? La pasta con il pomodoro è RED, very RED! 

La preparazione è molto semplice, ho utilizzato la conserva di pomodorini del piennolo del Vesuvio, di Casa Barone, un prodotto molto curato, i pomodorini vengono conservati interi, quelli delle ultime raccolte di Luglio, insieme alla salsa densa sempre di pomodorini del piennolo, il profumo è racchiuso in questi barattoli, il sapore si sprigiona in tutto il suo gusto pieno, trova la sua "morte" ( si dice così ma in realtà è la sua "vita" ;) ), secondo me, nella pasta... simbolo indiscusso dell'Italia!

.:: Dopo aver cotto gli spaghetti al dente, li ho passati in padella con i pomodorini del Piennolo, un pò d'olio aromatizzato al peperoncino Marfuga, ho imburrato il coppapasta ( che non vedevo l'ora di utilizzare hihi ), ho cosparso di pangrattato, e aiutandomi con un forchettone ho "ingabbiato" gli spaghetti piccanti ;) !

Ho aggiunto un pò di mozzarella sopra, una spolverata di grana grattuggiato e di pangrattato, infornato a 200° (forno preriscaldato) per 10 minuti, o finché non si sarà sciolta la mozzarella e croccantizzata la superficie! ;)



.:: Notata l'onda che si è formata?? Non è una meraviglia? :) 


Il piatto della fabbrica della ceramica di Susanna De Simone è meraviglioso, riprende il movimento circolare, il colore che si fonde... uno spettacolo per gli occhi... si è semplice pasta al sugo, ma quanto è BUONA??!


Volevo scusarmi con voi, perché ovviamente avevo detto di aver tempo per passare nei vostri blog, ma guarda caso ho finito i MG della chiavetta internet = velocità dimezzata, è un miracolo se riesco a leggere la posta, ma soprattutto se riesco a postare questi spaghetti!!! :((((


Fino a Lunedì almeno, comunque ci proverò! ;) 


Un abbraccio a tutti!


Vevi :)